Una serata all’insegna del ricordo, della commozione e, più in generale, del riconoscimento del lavoro svolto quotidianamente da tanti volontari sardi. La serata per l’assegnazione del Premio Solidarietà Donna 2023, che si è svolta ieri alla sede della Fondazione di Sardegna, a Cagliari, è stata molto partecipata. Il riconoscimento a cadenza annuale, giunto all’11esima edizione e promosso dall’Organizzazione di volontariato “Socialismo Diritti Riforme” e dalla sezione cagliaritana della Federazione italiana donne arti professioni affari (Fidapa), si inseriva nell’ambito delle iniziative proposte in occasione della Giornata internazionale della Donna. Il Premio è finalizzato alla valorizzazione di una figura femminile che si sia particolarmente distinta per le doti umane di generosità e impegno sociale. Quest’anno la scelta è caduta su Donatella Barella, da 12 anni responsabile del magazzino supplementare della Caritas nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta. All’evento non hanno voluto mancare l’attuale direttore della Casa Circondariale di Uta, Marco Porcu, e il suo predecessore Gianfranco Pala, i quali hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto in carcere dai volontari, in particolare dalla premiata Donatella Barella.
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Il convegno è stato aperto dai saluti di Paola Melis, presidente di Socialismo Diritti Riforme, Albachiara Bergamini, presidente della Fidapa Cagliari, e Silvia Trois, vicepresidente del Distretto Sardegna Fidapa. La cerimonia di premiazione è stata preceduta dall’incontro dal titolo “Valore sociale del volontariato”. Il ruolo dei volontari, con particolare riferimento all’ambito detentivo e a quello del sostegno alle donne in difficoltà, è stato delineato da Giuseppina Pani, responsabile dell’area educativa della Casa Circondariale di Cagliari-Uta (il tema sviluppato era “Volontariato carcerario: un indispensabile strumento di crescita culturale”), Albachiara Bergamini (“Quando il dolore genera solidarietà”), Donatella Barella (“Caritas e fragilità sociali”) e Maria Grazia Caligaris, referente per le carceri di Sdr (“Solidarietà fa rima con Diritti”).
«Donatella Barella – hanno sottolineato Melis e Bergamini – è una donna laboriosa e dal carattere riservato, con una spiccata e generosa umanità. Una persona che sa sostenere con umiltà situazioni di fragilità in un ambito particolarmente difficile. Un raro esempio di solidarietà umana che con il sorriso, pur davanti a una realtà complessa, offre aiuto concreto».
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Nel corso della cerimonia è stata consegnata una targa ricordo (donata dalla Fidapa di Cagliari e dall’associazione “Maipiùsole”) ai familiari di Dolores Corongiu, una stimata volontaria di Isili prematuramente scomparsa a causa di una malattia incurabile..
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Nelle precedenti edizioni il Premio Solidarietà Donna, che consiste in una pergamena con la motivazione e un gioiello creato dall’orafa Maria Conte, è stato attribuito a Suor Angela Nicoli, Valentina Pitzalis, Annalisa Lai Tanzi, Anna Maria Massetti, Giuliana Biasioli, Elisabetta Atzeni, Claudia Salvestrini, Suor Anna Cogoni, Emma Ibba e Paola Melis.
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- Maria Grazia Caligaris
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- Albachiara Bergamini
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- Il premio conferito a Donatella Barella.
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- La targa in ricordo di Dolores Corongiu
