Il Centro regionale trapianti dell’ospedale Binaghi di Cagliari questa mattina ha ospitato la presentazione della pattuglia dei trapiantati sardi che parteciperà con la Nazionale italiana ai Campionati mondiali Wtg che si svolgeranno a Perth (Australia) dal 15 al 21 aprile 2023. Tra gli azzurri ben 35 atleti pronti a scendere in campo in circa una ventina di discipline sportive, nelle quali si confronteranno 2.500 atleti trapiantati provenienti da sessanta Paesi di tutto il mondo. Pur avendo la rappresentativa italiana un numero assai ridotto di partecipanti, rispetto alle corazzate Usa, Regno Unito e ai padroni di casa australiani, l’Italia può ottenere buoni risultati negli sport di squadra (volley e basket), nel ciclismo, nel tennis maschile e femminile, nel nuoto, nella maratonina di 5 km, nell’atletica leggera e nella Petanque (bocce francesi).
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La Sardegna sarà rappresentata dal ciclista Stefano Caredda, dal tennista Enrico Pitzalis, dal runner Gianni Fadda, nella petanque da Sergio Rizzardini e Pino Argiolas, nel bowling da Paolo Perra. Per loro sarà una nuova e incredibile esperienza dall’altra parte del mondo, dove incontreranno migliaia di persone che hanno in comune il trapianto di un organo e che gareggiano per ringraziare il proprio donatore e i loro familiari.
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«Il trapianto è vita», hanno sottolineato in conferenza stampa i protagonisti. «Speriamo di portare a casa qualche medaglia», ha poi sottolineato il veterano Pino Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo. «Come trapiantati sardi cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta il Consiglio regionale che, ai primi di marzo del 2023, ha approvato una norma che supporta economicamente gli atleti trapiantati nelle spese per la partecipazione ai campionati italiani, europei e mondiali per trapiantati». La parola ora passa al campo e alla pista.
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